I limoni sono un ingrediente preziosissimo in cucina, usato soprattutto per aggiungere freschezza, acidità e un tocco di colore a una vasta gamma di piatti, dalle insalate ai dessert, passando per bevande e condimenti. Regalano un gusto distintivo e un profumo meraviglioso in molte ricette, ma la loro freschezza può deteriorarsi rapidamente: ecco perché è altrettanto importante conservare i limoni in modo corretto!
Io acquisto quasi esclusivamente limoni biologici e non trattati in superficie. E non c’è niente di più frustrante che scoprire nella cesta della frutta quel limone ammuffito e ormai verdognolo, o ancora peggio secco e raggrinzito. La buona notizia però è che esistono diversi metodi efficaci per conservare i limoni e prolungare la loro durata, garantendo che siano sempre pronti per essere usati nei nostri piatti preferiti.
Dalla corretta conservazione in frigorifero, alla congelazione per preservare il sapore e le proprietà nutritive a lungo termine, fino all’essiccazione della scorza per sfruttare ogni parte del frutto, ci sono metodi adatti a ogni necessità. Che ne abbia acquistato una quantità abbondante perché erano in offerta o perché ami avere sempre a disposizione questo frutto versatile, in questa piccola guida troverai utili consigli su come mantenerli freschi per il maggior tempo possibile.
Conservare i limoni in frigorifero
Per mantenere i limoni freschi per un periodo di tempo breve (fino a un mese), il frigorifero è senz’altro il posto migliore.
Il mio consiglio è di riporre i limoni in una busta di rete, o in un sacchetto di cotone. E riponilo nel cassetto delle verdure del frigorifero. Questo metodo aiuta a mantenere l’umidità e a prevenire la disidratazione.
In alternativa, puoi tagliare i limoni a fette o a spicchi, e riporli in un barattolo di vetro con chiusura ermetica.
Copri con acqua fresca e conserva in frigorifero. Cambia l’acqua ogni pochi giorni per mantenere la freschezza.
Freezer, l’alleato per conservare i limoni a lungo termine
Congelare i limoni è un ottimo modo per conservarli a lungo termine senza perdere troppo del loro sapore e anche delle loro proprietà.
Se hai dei limoni piccoli, puoi conservarli interi. Lavali e asciugali, poi riponili interi in un sacchetto per congelatore e mettili in freezer. I limoni congelati possono essere grattugiati direttamente per ottenere la scorza o scongelati per utilizzarne il succo. Si conservano correttamente fino a 4 mesi.
Molto più comodo, è conservarli a fette. In questo caso, disponi le fette su una teglia foderata con un foglio di carta forno. Congela le fette fino a quando sono solide, poi trasferiscile in un sacchetto per congelatore. Le fette di limone congelate sono perfette per aggiungere freschezza alle bevande.
Quando ho molti limoni freschi e devo conservarli velocemente, li spremo per ottenere il succo. Poi lo vero in vaschette per cubetti di ghiaccio, li congelo e una volta induriti li trasferisco in una busta di silicone. Sono perfetti per qualsiasi uso o ricetta che preveda del succo di limone, e oltretutto è già dosato!
E la scorza?
Anche la scorza di limone può essere conservata separatamente per essere utilizzata in molte ricette. Naturalmente, mi assicuro che i limoni provengano da agricoltura biologica, o che non siano stati trattati in superficie con agenti di rivestimento che possono rivelarsi dannosi per la salute (in genere non sono commestibili!)
Io procedo in questo modo: lavo bene i limoni e li asciugo. Con un pelapatate o una grattugia rimuovo soltanto la parte gialla della scorza, evitando l’albedo che è amaro. La ripongo in una busta di silicone e poi in freezer.
In alternativa puoi frullarla, e conservarla sempre in freezer, in un barattolino di vetro, oppure lasciarla essiccare e trasferirla una volta secca, sempre in un barattolino di vetro. Puoi anche mescolarla a sale fino o a zucchero per creare due versioni aromatizzate di questi ingredienti da dispensa!